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EIT Digital lancia Cloud4Drones, per l’utilizzo in tempo reale dei dati raccolti dai droni

EIT Digital annuncia il lancio di “Cloud4Drones,” una piattaforma cloud per droni che sfrutta la ormai capillare possibilità di connessione alle reti mobili per immagazzinare ed effettuare in maniera centralizzata il backup dei dati raccolti dai velivoli. La piattaforma cloud consente agli operatori professionali di droni di costruire nuovi e più sofisticati servizi, per esempio, per il monitoraggio delle infrastrutture, e di utilizzare in tempo reale i dati così ottenuti. Il lancio commerciale della piattaforma avverrà nel corso del 2017.

Si stima che il costo annuale per i controlli manutentivi in Europa ammonti approssimativamente a due miliardi di euro. La quota di mercato per gli operatori di droni specializzati nel monitoraggio delle infrastrutture si aggira attorno al dieci per cento. I vantaggi economici dell’utilizzo dei droni per ispezionare le infrastrutture sono innegabili. Secondo la Deloitte University Press*, è possibile ispezionare in un giorno fra le 15 e le 20 turbine eoliche usando droni muniti di software avanzato, rispetto a un numero compreso fra le 2 e le 5 turbine ispezionabili usando i tradizionali metodi a livello del suolo.

La piattaforma Cloud4Drones è stata sviluppata nel contesto dell’Innovation Activity di EIT Digital “Cloud Platform for drone monitoring”. Maurizio Griva, Innovation Activity Leader e Internet of Things Solution Manager di Reply afferma:

“La nostra Innovation Activity è il primo passo verso l’evoluzione dei droni come velivoli autonomi o senza pilota. La digitalizzazione dei servizi e la loro connessione al cloud è il passaggio imprescindibile a fini dell’adozione matura di questa tecnologia. Questo sarà possibile solo se i droni saranno connessi a un network mobile che copra quasi tutto il suolo europeo, fornendo un canale costante di comunicazione”.

“Il nostro modo di costruire applicazioni per droni tramite la connessione alle reti mobili sarà innovativo. A differenza degli approcci esistenti, consentirà a un ispettore o a un esperto del ramo di coadiuvare le operazioni senza bisogno di essere sul campo, fornendo feedback e consigli mentre il drone è ancora in volo. Si tratta di un miglioramento significativo in termini di efficienza e riduzione dei costi, specie dove le infrastrutture sono sparse su aree molto ampie e difficili da raggiungere – come nel caso delle dighe di montagna o delle installazioni offshore”.

Oltre a ciò, l’integrazione con l’infrastruttura cloud permetterà l’utilizzo in tempo reale dei dati raccolti dal drone da parte di sistemi esperti o specialisti umani e di inviare dei feedback al pilota che controlla il drone dal suolo. La piattaforma Cloud4Drones si stima possa essere disponibile commercialmente entro la fine del 2017. Si compone di una piattaforma di raccolta dati centralizzata, una piattaforma di prototipazione hardware con software on-board che sarà implementato sul drone, e un tool di controllo missione composto da un insieme di strumenti che aiuteranno l’utente a progettare le missioni e a passarle in rassegna prima di essere operativo.

Documenti correlati:

*Deloitte University Press, “Drones mean business”, PDF, dicembre 2016

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